VII Tataraduno – Alle porte dell’ Est

Diario di bordo del capitano Alino!

Data astrale 28 aprile 2007.
– Ore 9.30 Ritrovo presso stazione spaziale Bennet, oltre i ferraresi ci raggiungono amici Fiorentini e Pugliesi muniti di Tatanavicelle.
– Ore 9.45 Terminate le procedure di decollo ed aver impostato la rotta, partiamo per il salto spazio temporale, destinazione galassia Triestina. Imboccata il corridoio spaziale A13, proseguiamo senza intoppi fino al casello spaziale di Dolo.
– Ore 11.30 Causa traffico intenso alla stazione orbitale di Mestre, decidiamo di variare la rotta e proseguire per le statali intergalattiche, meno trafficate ma ricche di rallentamenti. La flotta cominciò a subire disgregamenti, e dalle radio di bordo si udiva ripetutamente il vocabolo “Compattiamoci”.
– Ore 13.00 Finalmente raggiungiamo nuovamente il corridoio spaziale A4, e portando i motori alla massima curvatura raggiungiamo la pazzesca velocità di 100Km/h. Le navicelle riescono a malapena mantenere la velocità di crociera imposta da Roberto, dotato di Suzuki Interstellare da caccia dalla strabiliante potenza di 45CV.
– Ore 13.30 I Venusiani che componevano la truppa, lamentavano crampi allo stomaco per la fame, dopo 4 ore di navigazione erano oramai stremati, necessitavano rifornimenti alimentari.
– Ore 14.00 Le navicelle ripartono imperterrite verso la galassia Triestina. La flotta con il passere dei minuti e con l’avvicinarsi della meta, aumentava sempre più, acquisendo sempre più spessore.
– Ore 14.30 Lasciamo il corridoio spaziale A4 per intraprendere nuovamente la statale intergalattica in direzione dell’asteroide Muggia, dove ci attendevano fuoristradisti indigeni.
– Ore 15.00 Raggiunto l’asteroide Muggia incontriamo, presso il loro campo base, i Nordestesiani, tipici per le loro riserve idriche.
– Ore 15.30 Effettuata l’iscrizione per poter accedere alla pista permanente, aver salutato i capitani di bordo, scattato la foto di rito, possiamo intraprendere prove di volo all’interno del loro campo. Sono presenti navicelle di tutti i tipi, marche e forme, dalle modifiche più stravaganti e divertenti: dentiere al posto dei paraurti, telecamere di sorveglianza, gommature centipede, rialzi da cavalletta, ………..
– Ore 17.00 A giochi ultimati si contano i danni, una Tatanavicella con giunto omocitetico rotto non riusciva più a riprendere il volo. E’ bastato un twist accentuato per arrecare un danno irreversibile alla Tatanavicella di Mallibus, a bordo si trovavano Chiara e l’alieno Malaspo.
– Ore 17.30 Breafing prima del decollo, consegna dei road-book e si parte.
– Ore 18.00 La flotta prosegue in direzione croata, ma numerose navicelle smarriscono la rotta.
– Ore 19.00 Raggiungiamo la meta il centro termale Istarske Toplice
– Ore 19.15 Gli alieni prendono possesso degli alloggi. Camere dotate di cuccette full optional e riscaldamento a tubo.
– Ore 20.00 Appuntamento al ristorante Castellum per la somministrazione della cena. Da subito notiamo la bellezza dei locali, la cura nella preparazione dei tavoli e la bellezza delle cameriere.
– Ore 22.30 Speci ed i Nordestesiani organizzano una simpatica lotteria a premi, dove Malaspo, tramite la solita botta di culo, strappa 8 premi al resto della combriccola. L’ora è tarda e bisogna riprendere il decollo e far ritorno alla base.

Data astrale 29 aprile 2007.
– Ore 7.15 La flotta ferrarese si ritrova per il rifornimento di gasolio, colazione in albergo e pronti alla partenza.
– Ore 9.00 Si parte, un colonna interminabile di navicelle percorrono vie stellari per il raggiungimento della zona di attacco: le colline nelle vicinanze dell’abitato di Pisino.
– Ore 10.00 La polvere stellare sollevata delle navette rendono difficoltosa la navigazione, solamente Roberto, utilizzando il suo casco spaziale https://www.ferrara4x4.it/gallery/albums/2007/7tataraduno/IM000014.JPG , riusciva a mantenere la corretta rotta.
– Ore 11.00 Attivati gli smorzatori inerziali riusciamo finalmente ad attraccare ad una stazione di sosta che ci offrirà ristoro.
– Ore 12.00 Siamo nuovamente ripartiti, il tunnel spaziale che stiamo percorrendo è ricco di vegetazione, frasche e rami rigano ripetutamente la navetta di Fabio.
– Ore 12.30 Ci siamo persi! Dalla radio di bordo si odono numerosi richiami inquietanti: Tatagondola dove seiiiiiii? Forse stavamo sbagliando galassia, o avevamo sbagliato buco nero, la quella cazzo di chiesetta gialla l’avevo già vista due volte. Finalmente Speci ed il resto dei Cavalieri dello Zodiaco arrivano in aiuto, scortandoti all’agriturismo che fornirà il supporto culinario.
– Ore 15.00 Dopo aver assaporato deliziose pietanze del luogo, il presidente della flotta Nordestesina effettue le premiazioni di rito, momento molto sentito per esprimere la gratitudine e riconoscenza tra i diversi popoli.
– Ore 17.00 Le navicelle riprendono quota per raggiungere l’ex poligono militare di Pisino, un parco giochi dalle dimensioni vastissime, ostacoli naturali, trincee artificiali, rottami metallici, il luogo ideale per gli alieni ferraresi, che trovato il punto più appropriato cercano in tutti i modi di danneggiare la navicella senza riuscirci.
– Ore 18.00 I primi danni alla flotta:
tubi freno tagliati dal filo spinato, pneumatici forati, Max braccetto di sterzo piegato e ponte posteriore forato, Mastro pompa frizione danneggiata durante il ritorno alla base.
– Ore 19.30 Tornati all’albergo, docciati e cambiati, ci teletrasportiamo a Castellum dove ci attendeva Maria con l’aperitivo alcolico.
– Ore 21.30 Terminata l’ottima cena, Patu effettua un’ intervento di riparazione alla Tatanavicella di Ciro per il manicotto del turbo sfilato.

Data astrale 30 aprile 2007.
– Ore 9.30 Trasferimento a road book presso le grotte di Grotte di San Canziano (Skocjanske jame), splendido paradiso naturale dove è ancora possibile trovare una rarissima specie di Gibbone Antropomorfo https://www.ferrara4x4.it/gallery/albums/2007/7tataraduno/IM000125.JPG “Il gibbone si è adattato a vivere tra gli alberi ed ha evoluto una particolare struttura del corpo. Gli arti sono molto lunghi e consentono una presa ed un appoggio sicuri e rapidi nel passaggio da un ramo ad un altro. Inoltre il gibbone riesce a mantenere una posizione eretta e a compiere dei salti notevoli.” Descrizione tratta da http://www.animalieanimali.it/enciclopedia/gibbone.pdf
– Ore 12.00 Velocissimo pranzo, realizzato da cibarie acquistate in loco.
– Ore 13.00 Affrontiamo la visita guidata delle grotte ma, non riuscendo ad attivare il dispositivo di occultamento, donna Donatella è costretta ad abbandonare la sua posizione ad arretrare, andando ad attraccare su di una piana erbosa a sonnecchiare.
– Ore 16.00 La flotta ferrarese, avendo esaurito i cristalli di dilitio, e stremata dai combattimenti sostenuti, decide di far ritorno al pianete Ferrara.
– Ore 19.00 In corrispondenza del pianeta Padova, Ciro lamenta strane vibrazioni al retrotreno, credevamo fosse il Disgregatore rotante, invece gli si stava disgregando un pneumatico, quindi la necessità di ridurre la velocità di navigazione.
– Ore 20.00 La Nave Ammiraglia entra in sede Associazione Fuoristrada Ferrarese.

Conclusioni serie:
– Ho avuto il piacere di entrare a far parte di una grande famiglia, un gruppo di amici accomunati dalla stessa passione.
– Ho rivisto vecchi amici, Fulviux, Morgan, Marlin, Sergio, …………… ne ho conosciuto di nuovi, pazzi scatenati con il sorriso stampato in faccia.
– Ho rivisto con moltissimo piacere gli amici del NordEst 4×4, che con grande professionalità ed esperienza sono riusciti a gestire 70 fuoristrada ed oltre 150 persone estremamente eterogenee.
– Mi congratulo con Speci e Marinella, punto di forza e collegamento della manifestazione, per aver resistito ai tormenti dei partecipanti.
– Mi scuso a nome di tutti i componenti AFF per il disguido prodotto dal mancato pernottamento di lunedì sera. Sono dispiaciuto che nessuno sia rimasto, e ribadisco la disponibilità ad un’eventuale rimborso spese per la prenotazione cancellata. Spero che questo non intacchi l’amicizia consolidata negli anni.
– L’ultima cosa che voglio scrivere è:
VII° RADUNO TATA CLUB ITALIA “ ALLE PORTE DELL’EST “
IO C’ERO

Le foto alla pagina:
https://www.ferrara4x4.it/gallery/thumbnails.php?album=70