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14 Maggio 2007 alle 11:09 #17922VitoHogamiBloccato
Cronaca semiseria di un pomeriggio passato in allegria (?) tra bulloni ostili, olii esausti e pasta al sugo di peperoni.
Sin da quando l’ò comperata (usata di oltre 10 anni con alle spalle oltre 150mila km), la mia Feroza presentava un ritmico cigolio ogniqualvolta si spingeva il pedale della frizione. Il rumore variava da un pigolio modello canarino in amore, a motore freddo, ad un cinguettio tipo cornacchia affamata a caldo (ad un frastuono modello bulldozer sotto sforzo a caldo caldo). Ho deciso quindi di cambiare il famigerato innesto per eliminare il sinistro rumore.
Rivolto a meccanici della zona mi sono sentito chiedere la bella sommetta di euroottocento circa. Dopo i consigli di consorte e cirole, tutte concordi sul fatto che se avessi speso euroottocento in cambio frizione di quel c..sso di macchina avrei potuto almeno portarle un mese di fila a Gardaland, avevo deciso di rinunciare al tutto e tenermi il Ferro così com’è.
Dopo alcune visite alla nostra sede, sentendo mirabolanti commenti sulla facilità dell’operazione (su Suzuki e/o Pajero), ho pensato bene di poter essere in grado, seguito, guidato, aiutato e sorretto da molti volenterosi, di fare l’opera.
Faccio ordinare ad Alino il kit completo (ed il cavo di comando, non si sa mai!), costo 1 quarto del preventivo summenzionato, arrivato l’ambaradan Alessandro stesso prenota l’officina, quindi cerco un po’ di manforte e trovo anche Albo.
Bene, alle 8:30 di sabato 12 maggio mi presento in sede con l’auto, un nutrito set di chiavi made in China, molta buona volontà, un pizzico di coraggio e moltissima fiducia negli aiutanti.
Si comincia l’opera, o meglio Ale ed Albo cominciano l’opera estraendo dalle loro auto un set di chiavi non made in China (per prendere le quali senza tragedie greche, ho offerto in controparte alle cirole l’abbonamento a “Fatine Winx” o comecavolosichiama e una serie di passeggiate in pony per tutta l’estate).
Per prima cosa ci si accorge che la piastra di sostegno del cambio è “leggermente” piegata (incontri ravvicinati di ogni tipo) proprio in prossimità delle viti di sostegno, avanti di martello, mazzetta e pinze per raddrizzarla. Per togliere i bulloni di accoppiamento motore/cambio è necessario fare i contorsionisti (o meglio Alino ed Albo fanno i contorsionisti, io ramazzo l’officina); Dopo una sudata pazzesca sembra che anche tutti questi bulloni siano estratti. Tolgo il silent block tra piastra e cambio, mi rimangono in mano i due bulloni tranciati (disperazione).
Per levare il motorino d’avviamento si è smontata mezza macchina, per togliere il cavo di comando frizione tutto il resto.
Finalmente si va a pranzo con una magnifica pasta al sugo di peperoni preparata da Albert, che stava prima armeggiando con i freni del suo Pajero.
Io mi stupisco del fatto, avevo anche portato la merenda con tanto di panini allo speck e mela rossa…comunque gradisco l’invito, andiamo dunque a pranzo.
Fortuna ha voluto che in sede ci fosse anche Massimo, che stava ruspando con il mitico dozer in pista. Dopo pranzo Massimo ha ricostruito i bulloni del silent block ed in più ha fatto a tornio il pezzo che consente il centraggio della frizione sul volano…non dico altro!!!
Al pomeriggio si ricomincia via il cambio, con sorpresa (e mia altissima disperazione) ci si accorge che la vecchia frizione…sembra a posto!!!
Si procede comunque al rimontaggio sperando in un miracolo, stranamente si procede rapidi e senza troppi intoppi.
Ore 17.30 tribolazione massima per riposizionare il bullone superiore del motorino d’avviamento, non si passa, occorrono due mani piccole, arriva mio fratello (190 cm d’altezza per oltre 120 kg di peso) le sue mani non sono così piccole.
Ore 18 e qualcosa, tutto rimontato, manca solo l’olio del cambio, si va alla ricerca di una siringa, anche quella non fa parte della dotazione del Feroza, si cerca con scarsi risultati in qualche negozio aperto anche al sabato pomeriggio, alla fine si pensa di andare in farmacia ….mentre questa ricerca è in corso arriva l’idea di fare un accrocchio con un imbuto appeso ad una scala per far defluire, in un tempo geologico, l’olio.
Dopo 1 ora e rotti i 2,5 kg dolio sono entrati, si richiudono anche questi ultimi bulloni e si prova la macchina.
Sul subito è perfetta occorre vedere a caldo.
Vado a Codigoro e l’auto va benissimo, sembra tutto ok! La tribolazione è stata grande ma tutto è risolto!!!!
Un grazie immenso ad Alino che mi ha salvato, ad Albo che mi ha premiato, a Massimo che ha fatto a tornio tutto il fattibile, ad Albet che ci ha nutrito ed a tutti i soci che si sono prodigati /sbellicati dalle risate vedendo l’opera.
A preso con un’altra interessantissima lezione!Vittorio
14 Maggio 2007 alle 12:09 #18722malaspoPartecipanteBravo Vito!
17 Maggio 2007 alle 14:36 #18728gambo87Bloccato@acaniati wrote:
Bravo Vito!
quoto!!! bravissimo
17 Maggio 2007 alle 14:58 #18729malaspoPartecipanteQuesto week end entreranno sotto i ferri ben DUE Suzuki SJ410 per la sostituzione della frizione. L’epidemia dilaga!!!!!!!!!
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