Tutti i Forum › Archivio › 2012 › TERREMOTO 20-05-2012
- Questo topic ha 10 risposte, 7 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 12 anni, 5 mesi fa da ZampaMS.
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21 Maggio 2012 alle 18:52 #17984malaspoAmministratore del forum
Ogniuno di noi ha vissuto delle forti emozioni.
Ogniuno di noi sta vivendo un disagio.
Qualcuno ha subito danni alla casa o ad altre cose.
Se avete voglia, potreste scrivere qui la vostra esperienza, per tenere memoria di quanto e’ successo o sta succedendo.
Siamo fortunati, perché possiamo raccontarlo, perciò approfittiamone.
Forse, ci farà anche bene scrivere quanto abbiamo vissuto e stiamo vivendo.
Forza ragazzi.22 Maggio 2012 alle 9:31 #20846matteinoBloccatoIncredulità
Cambio di priorità della vita
Angoscia e sgomentoA differenza di altre catostrofi, il terremoto non ha “una fine”…non puoi fartene una ragione e cercarti una tranquillità perchè non sai se tutto ciò è stato l’inizio o la fine, non puoi nemmeno metterti a leccarti le ferite… 👿
La TUA CASA, dove ti sei sempre rifugiato, non è più un luogo sicuro…e non sai se e quando lo tornerà ad essere…Ecco….una scossa mentre scrivo! (magnitudo 3.8 )
22 Maggio 2012 alle 9:36 #20847matteinoBloccatoPer darvi un’ idea:
http://cnt.rm.ingv.it/index.html22 Maggio 2012 alle 16:28 #20848ireBloccatoChe dire… non ci sono parole per raccontare la paura che uno prova o ha provato; perchè nessun posto è sicuro in questo caso!!!!
Sinceramente l’altra mattina alle 4.04 quando ho sentito il grande boato e poi ho iniziato a ballare sul letto non mi rendevo conto di cosa stesse succedendo (questione di circa 2 nano secondi), poi ho sentito cadere 2 cavolate dai mobili in sala e Fabio che mi dice <> allora accendo la luce, ma l’hanno tolta. Urlo a Fabio di prendere la pila e di correre dalla piccola Alice che è nella sua camerina. Arriviamo da lei, tutta tranquilla dorme nel suo lettino, grazie all’ingenuità dei suoi 5 mesi, decido di lasciarla lì perchè se l’avessi presa in braccio avrebbe sentito il mio terrore ed avrebbe passato paura per niente! Intanto Fabio apre lo scuro per andare dal contatore generale in strada e a parlare coi vicini. Io rimango sull’uscio pronta a prendere la piccola se ci fosse stato bisogno di uscire di corsa e intanto calmo il nostro cagnone che è talmente spaventato da avere la coda che gli solletica il mento.
Verso le 5 siamo tornati a letto visto che la casa non ha avuto danni… appena stesi ecco arrivare un’altra scossa che fa tremare il letto, in quel momento mi sono resa conto di qaunto siamo piccoli difronte ad eventi del genere e che non possiamo fare nulla dobbiamo solo aspettare, anche se quest’ attesa è snervante. Io però sono una persona ottimista e penso che bisogna farsi forza e cercare di reagire pensando che tra poco tutto sarà finito e ci troveremo a giocare a birimbimbola o a pula ridendo e scherzando…
Scusate se mi sono dilungata…. Ciao ciao a tutti22 Maggio 2012 alle 18:24 #20851alboBloccatoHo avuto paura; appena compreso che fosse un terremoto, mi sono bloccato al letto con gli occhi fissi al soffitto mentre tutto si spostava per la forza delle onde sismiche e si frantumava al suolo, con un boato mai sentito in precedenza e il rumore delle tegole fino ad arrivare alla risonanza acustica tutto questo per venti o ventidue secondi interminabili. Non riesco ancora a dormire sereno. Tutto questo fa pensare davvero che siamo legati a un filo che da un momento all’altro si può spezzare in modo definitivo. CIAO
22 Maggio 2012 alle 19:32 #20852Andrea CarlettiModeratoreL’essere umano rimane sempre impressionato dalla natura, da come riesce a stupirci o ricordarci di quanto siamo piccoli nei suoi confronti. Quando queste emozioni vengono dai paesaggi, dai tramonti, il rumore delle onde, le montagne, l’arcobaleno, l’alba…..riusciamo anche a dedicarle delle canzoni o dipingere dei quadri o fare delle foto e tanto altro ancora.
Ma come ogni medaglia ha un rovescio, quello meno piacevole, violento, inesorabile, che non fa distinzioni di età, di colore, di soldi, di importanza.
Nell’asilo di Mirabello ho visto mangiare assieme persone di tutti i colori e religioni, sfollati che si sono fatti coraggio osservando i bambini che spensierati giocavano tutti assieme. Anche questa è la natura e purtroppo siamo noi spesso gli insensibili, inesorabili e violenti che prendiamo il posto del terremoto, dei tifoni o degli uragani.E’ una tragedia quella che stiamo vivendo e mi ritengo fortunato di non aver avuto danni, nemmeno la mia famiglia, e di essere qui in casa seduto a scrivere…..utilizziamo il nostro effetto memoria in questa tragedia per ricordare che possiamo essere vicini gli uni agli altri sempre perché questa deve essere la normalità, la nostra natura di esseri umani.
Un abbraccio a tutti e spero che questo terremoto diventi al più presto un ricordo e smetta di essere una realtà quotidiana delle nostre vite, dei nostri sogni ormai persi che sono diventati solo incubi.
Ciao
23 Maggio 2012 alle 13:23 #20853STENO2BloccatoAnche nella disgrazia si puo’ trovare un sorriso………..
Polisportiva di Reno Centese….. il buon Fischio ed il sottoscritto domenica notte, una pioggia insistente che non da’ tregua….il vialetto di ingresso alla palestra stretto come un budello, impegnato come non mai alla guida del 4 assi Iveco della P.civile con Fischio e company fuori alla pioggia che cercano di darmi le dritte per non andare a sbattere… credo di aver perso qualche chilo…..*le urla vai a dx vai a sx attento all’albero, frena sterza un delirio……finalmente la fine…arrivo davanti alla palestra ……. compare un piccolo di 7 anni che che un gran sorriso ci accoglie e esclama …avete portato il lettino per dormire?
Vi assicuro che e’ meglio di mille parole………..
ciao a tutti un abbraccio a coloro che in questo momento hanno bisogno di aiuto…..
Steno31 Maggio 2012 alle 10:22 #20855malaspoAmministratore del forumIeri mattina ero in un ufficio, mi appoggio ad una scrivania dove c’è un vasetto con una piantina che inizia a tremolare. Una ragazza la vede muoversi e urlando terrorizzata che c’è il terremoto, fa scappare tutti dall’ufficio.
Rimango da solo con l’impiegata. Dopo un po’, la ragazza e gli altri rientrano. Le dico che non è stata una scossa di terremoto, ma che io appoggiandomi alla scrivania ho fatto vibrare la piantina.
Sembra capire quello che dico e per tranquillizzarla sulla cosa mi appoggio, nuovamente, alla scrivania e le faccio vedere che sono stato io a far muovere la piantina.
La ragazza, pur avendo seguito il mio discorso, pur avendomi visto riappoggiare le mani sulla scrivania, appena la piantina ricomincia a vibrare, scappa nuovamente fuori gridando al terremoto e tutti gli altri dietro di lei.
Morale 1:
L’esperienza che abbiamo vissuto ci offusca la mente e blocca qualsiasi ragionamento logico.
Morale 2:
Se volete risparmiarvi le file agli sportelli, portate con voi una piantina ed una volta appoggiata ad una scrivania o ad un bancone, fatela tremare.
4 Giugno 2012 alle 13:00 #20859malaspoAmministratore del forumAnche ieri sera abbiamo avuto la nostra bella scossa di terremoto.
Oggi, purtroppo, tutti coloro che da 2 settimane vivono in tenda, devono sopportare una forte pioggia.
Forza e coraggio.5 Giugno 2012 alle 15:05 #20866malaspoAmministratore del forumOggi (al momento) ci sono state “solo” 18 scosse di terremoto.
La più forte è stata di magnitudo 2.9
Rispetto alle centinaia di scosse al giorno, che abbiamo avuto fino a ieri, è una bella differenza.
Che dite???
Dobbiamo ritenerci fortunati e pensare che lo sciame sismico sia in attenuazione?
Io, per ora, non mi fido.
In queste 2 settimane, ogni volta che abbiamo tirato un sospiro di sollievo, siamo rimasti fregati.
Forza e coraggio, soprattutto ai nostri conterranei che sono rimasti senza casa e senza lavoro.6 Giugno 2012 alle 8:27 #20869ZampaMSPartecipanteOvviamente anche per me si moltiplicano le preoccupazioni e le azioni da adottare che aggiungo a quelle già in essere.
Fortunatamente riesco a conservare ancora energie e a trovare stimoli ad andare avanti e ripeto,fortunatamente la mia casa non ha subito danni.
Gli eventi di questi giorni ci dovrebbero far riflettere di più sulla inevitabilità di quella parte del destino a noi sconosciuta e che non possiamo governare,e quindi di come le nostre azioni ed i nostri quotidiani pensieri debbano avere qualità ed importanza ulteriori. -
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