DOMANDONE

Vedo nuovamente di darmi una mossa per le solite riparazioni al ROCKY…. 👿 forse…

RISPOSTONE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! ❗
Visto la difficoltà organizzativa e predominante della figura di una 4×4 vera o meno, a dispetto di una categoria che tale si definisce ma la tempo stesso vive la sfida come una situazione amichevole, basandosi comunque sulla fiducia reciproca che si viene a creare…proprio in base all’argomento appena aperto e alle difficoltà che una serie di gare significherebbe per persone e mezzi, aprirei le seguenti tipologie di gara:
1^ tipologia – La snorchelizzazione – Solitamente le gare vengono vissute, oppure raccontate, da figure preparate in base alla tipologia dell’evento affrontato. Quindi solo per questa tipologia di 4×4, oppure 2×8 tanto il risultato non cambia ed è proprio lì il bello della sfida, si potrebbe snorchelizzare una zona che, nella tipologia delle variazioni di altezza o profondità in base alla varietà del passo della macchina, permetta di superare e raggiungere il traguardo.
2^ tipologia – L’orienteringhing..ghing…ghing – Si parte da un ponto, che non essendo una retta permette di avere varie direzioni, per raggiungere la sua virgola, rispettando sempre la grammaticità del tema di base che comunque non può essere abbandonato. Si “percorre” o si “percalma” un obbiettivo che non sia mai di quinta marcia ma sia, nella riduzione della situazione, una terza senza rischi di abbassare troppo il trapezio.
3^ tipologia – Il Corona’s Busòn Tropy – Si inizia in due, ermafroditamente parlando molto simili in base alla caratteristiche di esperienza e tipologia fisica, girando nell’anello esterno ed “entrando”, in base al ruolo definito in precedenza perché almeno uno dei due è un “mettendo”, nello spirito di gara dove il risultato, quello che da sempre conta, venga poi premiato con un brindisi finale tra baci, abbracci e tanta ma tanta amicizia che il luppolo leggero e mai invasivo ci regalano ogni volta.
4^ tipologia – Il Tryaiaiall – Ultima non per malore ma per sentore di importanza lascerei e farei questa tipologia di sfida dove la mobilità delle nostre 4×4, oppure 1×16 tanto il risultato non cambia ed è proprio lì il bello specialmente in questa disciplina, viene messa a dura prova dagli ostacoli che diventando miracoli nel momento del superamento regalano quella sorta di copricapo rotondo e costantemente illuminato che a sua volta pone la possibilità di scegliere una giornata sul calendario dei mesi, che come premio finale non è assolutamente trascurabile e indimenticabile per generazioni.

Bene, spero di essere stato chiaro e sono comunque sicuro che….nell’assurdità emozionale degli eventi che solo un 4×4 vero, oppure un 3,2×5 tanto il risultato non cambia ed è proprio lì il bello di usare anche la ruota di scorta, può darci come gruppo di amici uniti dalla stessa passione e voglia anche tra diversi Club.

Vediamo cosa nasce da tutto questo, sono fiducioso, armonioso, sinuoso e pronto a partire per una qualsiasi tangente che venga presa come direzione, anche se verso il basso dove la fisica immancabilmente ci porta ad andare….chiedetelo a Newton e alle sue mele!

Ciao

Vorrei una mezza chilata di quello che si fuma Andrea!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!haaaaaaaaaaaahahahahahahahahahahahaha 😯 😛 😛 😛 😛 😛

Hai sempre L200!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! 😛 😛