FULMINATI CHALLENGE 4X4 2010

Resoconto Fulminati Challenge 4×4 2010 – Località Montalcinello (SI)

Tutto è iniziato con la ormai consueta folle proposta a Matteino (…chissà se ormai ci ha fatto il callo!?) un giorno d’inverno:”Che dici… si va a fare il Fulminati??!”. Risposta laconica di Matteino:”Ci sono, Enricone!”.

Dal che sono iniziati i problemi….

Dopo 5 lunghi mesi di attesa fra ricambi che non arrivavano e infiniti problemi di montaggio e di sistemazione dell’esistente, telefonate, sms, sopralluoghi in officina nei we per discutere dei vari problemi che via via si presentavano, la macchina, 2 giorni prima della gara, è stata pronta!

Il piatto forte della preparazione naturalmente erano i ponti Currie Dana60 1 ton con differenziale Ford 9” bloccati ARB. Poi un’infinità di aggiustamenti fra paraurti davanti e dietro, molle, ammortizzatori, finecorsa a gas, piastre paracolpi e in più un impianto verricello spostato dentro l’abitacolo con sistema di alimentazione a doppia batteria tanto per complicarsi un po’ la vita.

“Secondo” problema naturalmente il trasporto perché nessuno dei 2 ha né la patente, né un carrello, dopo 20 giorni di strenue ricerche e contrattazioni temerarie riesco a contrattare tramite un amico un trasporto su bisarca per 300 neuri, SOLO ANDATA! Un prezzo tutto sommato accettabile considerando i preventivi che mi avevano fatto in giro altri personaggi.

Il sabato, al momento di partire ricevo una telefonata di Matteino che si è reso conto che sul Land con cui dovevamo partire insieme a Mara, nei posti anteriori possono prendere posto 2 adulti + 1 pupazzo quindi oltre a tutti i casini mi tocca prendere la macchina, quindi per riassumere siamo partiti in 3 con 3 macchine di cui 1 sulla bisarca!

All 13:30 del venerdì parto un po’ in anticipo rispetto a Matteino che aspettava Mara perché il fuoristrada è stato scaricato a S. Gimignano e devo andare a recuperarlo per portarlo a Belforte, sede della gara.

Alla sera intorno alle 19:30 i nostri eroi si trovano nel parcheggio gara e decidono di guadagnarsi l’albergo per una doccia prima della cena. Cena fra amici, lasagne e spezzatino di cinghiale, buon vino rosso toscano e molta allegria…

Il mattino seguente, bella mattinata soleggiata, colazione e via verso il parco chiuso, arriviamo, gran lavoro di preparazione fra gli equipaggi.

Questa la lista:

1. RONNIE JEEP TJ
2. PAOLOJEEP TJ
3. LORENZO SAVINI LAND MALESE
4. CIANI 1 PROTO SUZU
5. CIANI 2 SUZU
6. ANDREMHA JEEP YJ
7. JUBA SUZU PROTO
8. TURBANTI DEFENDER
10. TEAM PIZZORNE DOC JEEP TJ
11. TEAM PIZZORNE STONE
12. MANFRED JEEP TJ
13. MICHAEL HILTON
14. ENRICONE-MATTEINO JK
15. VOLPI MASSIMO MERCEDES G
16. TEAM FERRARI MARCO DEF 90
17. LUCA FONTANI CHEROKEE PROTO
18. MAURIZIO ZAMBERNARDI CJ
19. TEAM JIMMYRIDIMMI JEEP TJ
20. GRIS DEF 110

La tensione naturalmente è palpabile ma l’atmosfera di festa sia fra i partecipanti che fra il pubblico aiuta a stemperare. Iniziamo a sgonfiare le gomme (per l’occasione montati i beadlock interni staun), via la targa e gli specchi, tentativo andato male di togliere la capotta, provati gli auricolari, tutto OK.

La gara consiste in un prologo con partenze singole in un anello su terreno erboso con tratto rettilineo, 1 salitona, 1 discesa, nuovo tratto rettilineo, salitina e discesa poi all’arrivo. Poi, fatti raggruppamenti, 10 giri di pista con varianti hard, a tratti pezzi più veloci e guidati.

In base ai tempi presi ci troviamo con un 46” senza tirare in seconda fila, altre 2 macchine con lo stesso tempo vengono fatte partire in prima. Contento perché davanti ci sono 4 V8 e la paura era di fare subito a sportellate alla prima curva da fare in velocità piena.

La partenza viene fatta in gruppi di 5 macchine, il secondo gruppo parte dopo 30 secondi dal primo, il terzo dopo 1 minuto dal secondo e così via.

3,2,1 partiti i primi…

Avanziamo sulla linea, a fianco abbiamo Ciani che ci lancia un’occhiata, metto le 4 lunghe, escludo tutta l’elettronica, overdirve off, pesto a fondo il piede sul freno e tengo su i giri per avere tutta la spinta in partenza…

Un attimo di silenzio, incitamento del pubblico….

3,2,1… PARTITI!

Do tutto gas, vena chiusa ovviamente contava solo l’adrenalina, le bogger iniziano a tirare e fiondano la macchina con il motore che sale di giri, mi rendo subito conto che siamo partiti molto bene e stacchiamo di qualche metro il gruppetto che ci insegue con Matteino che mi incita in cuffia a continuare così, si sente il rumore dei motori dietro che urlano nel tentativo di avvicinarsi ma non c’è niente da fare… il mitico dieselone fa il cattivo e ci fa guadagnare la prima posizione all’entrata in curva, rallento un attimo per inserire il muso sperando che da dietro non ci arrivino nel culo e apro tutto il gas… ancora un pezzo in rettilineo affrontato molto allegramente, curva a sinistra, inizio a impostare la curva, jk messa di traverso con le ruote che girano al massimo e motore imballato al limite dei giri in stile un po’ rallystico, un po’ di scossoni destra sinistra con capocciate sul rollbar, vengo subio ripreso da Matteino che mi dice di rallentare se non vogliamo metterci la macchina di cappello!

OK….. calma….!!

Ancora in rettilineo giù tutto, un po’ di sconnessioni arriviamo dopo una discesa a un gruppo di dossi, l’ultimo molto ostico con fango, e ci troviamo in coda con quelli del primo gruppo che stanno cercando di superare l’ostacolo.

La scena è un campo di battaglia, con i naviga a piedi a cercare punti d’ancoraggio per sverricellare, vedo passare a fianco uno con un’ancora da fango visto che di alberi in zona non ce n’erano. Cerchiamo un varco, impresa non facile per il traffico, Matteino mi chiama la sinistra dove si apre un passaggio butto dentro il blocco dietro, proviamo a passare quasi appoggiandoci a un’altra macchina, niente da fare, retro un po’, Matteo butta dentro il blocco davanti, gasss, la macchina rimane a metà del dosso mezza spanciata, non si passa… ancora retro, poi avanti, poi retro, partono le madonne e tutti i santi, Matte scende, non so cos’ha in mente, mi chiede cavo, fuori cavo, Matte si guarda intorno, non si sa dove attaccarsi, gli suggerisco di attaccarsi alla macchina davanti ma Matte dice che è contro il regolamento, niente da fare… prende la strop e la attorciglia intorno a un arbusto e mi chiedo fra me e me: “ma che fa??”. Il pubblico intorno in perfetto accento toscano: “Ohhhhh ma he hazzo fa huelloooooooooo!!”. Matte ordina “TIRA!”, do gas e faccio su, al che Matte ancora: “AVANTI AVANTI!!” io do gas…. Matte: “MA CHE CAZZO FAIII! AVANTI!, VAI AVANTIIIII! HAI LA RETRO INSERITA!!” Al che mi rendo conto della stronzata, stavo tirando con il verricello e con la retro inserita, il selettore dell’automatico era su “R” e nella concitazione, dovendo controllare il verricello che era dietro avevo sbagliato posizione…. Partono le madonne e tutti i santi, finalmente la manovra viene fatta correttamente, con la strop attaccata al cespuglio riusciamo a guadagnare qui 40 kg che ci servivano per scollinare…. Boato del pubblico… VAI MATTEINOOOO! BRAVOOO!

Al che mi sento un pirla per l’errore, do tutto gas e continuiamo, dopo poco mi sento Matte che mi dice : “ohhh, scusa enricone per i toni ma era la concitazione…. E io “ vai tranquillo matte, anzi urla di più un’altra volta non si sa mai che capisca al primo colpo!!”….

Va beh…. Detto questo c’è una discesona, poi salita, curva a sinistra, sasso da schivare, poi c’è un fossato molto profondo e stretto, ci entro dentro senza rallentare troppo BOOOMM! Una botta della madonna e macchina ferma, retro…… inserito blocco davanti mi avvicino con più calma, mi appoggio e risalgo più in aderenza….

Al che salitone infido, con fango molto scivoloso inziano i numeri… questo il punto forse più impegnativo, con varie macchine che durante la gara si sono ribaltate e dove una parte sverricellava attaccandosi alle macchine dell’assistenza…

Ci avviciniamo blocchi inseriti, una macchina è ferma di traverso, il pubblico che urla ai fianchi della pista… un po’ di spinta per abbriviare e gaaasss! La macchina inizia a salire, le bogger mordono per terra, e un po’ alla volta ci guadagnamo la cima senza grossi patemi! Ancora una salita fatta un po’ di fretta e via…! ANCORA INCITAMENTO DEL PUBBLICO E APPLAUSI!

Un pezzo guidato con curve, un po’ di rotaie da evitare, doppia discesa con curva a sinistra, rettilineo, nuova salita di lunghezza media un po’ infida per il fango…. Nuovo rettilineo in salita da fare in velocità curva a destra curva a sinistra… biforcazione del percorso prendiamo la sinistra con discesone molto ripido, il passo lungo se lo mangia senza problemi, curva destra dentro il torrente con sassi bisogna rallentare, curva a sinistra ancora sassi poi discesa e dente…. Siamo un po’ intruppati con alcune macchine che ci seguono, do troppo gas su un dosso la macchina si impenna, Matte dice che vede la punta degli alberi intorno, la macchina atterra piuttosto brutalmente ancora un pezzo in rettilineo a velocità medio bassa, salita e check point…. Consegnamo il ruolino per il timbro e si riparte….

Così abbiamo continuato, diciamo che dopo i primi 3 giri Matte è riuscito a suggerirmi le migliori traiettorie facendo tesoro dell’esperienza dei giri precedenti riuscendo a girare sempre meglio risparmiando la macchina dal sesto giro in poi per andare all’arrivo.

Bellissimi certi passaggi dove siamo riusciti a passare di cattiveria solo di motore dove molti altri si attaccavano con i verricelli, in certi momenti ci siamo trovati a farci delle gran ghigne pensando alla faccia di quelli (professionisti) che hanno subito i sorpassi solo scegliendo punti più favoreli….!

I momenti più eccitanti??! I sorpassi sui vari mostri sacri proto passando sui loro cavi (non in tensione ovviamente) nei passaggi che noi riuscivamo a fare di motoria!! Bello vedere i navigatori girarsi strabuzzando gli occhi mentre attaccavano le strop mentre noi a fianco volavamo sugli ostacoli senza fermarci!

Questa la classifica dei 10 giri al termine:

1° Enricone : 1 ora 23 minuti 50 secondi Jeep JK

2° Manfred: 1 ora 24 minuti 28 secondi Jeep TJ V8

3° Juba: 1 ora 30 minuti 13 secondi Suzu Proto

4° Gris: 1 ora 33 minuti 26 secondi Land

5° Lorenzo: 1 ora 34 minuti 45 secondi Land Malese V8

Dopo la pausa pranzo erano previste le speciali, purtroppo rovinate dall’arrivo di una pioggia battente e freddo che ha rovinato tutte le prove falsando un po’ le classifiche e fatto sbaraccare tutta l’organizzazione.

Dopo esserci guardati la 4 abbiamo deciso di fare la prova a valle, piutttosto ostica con una lunga sverricellata e un pezzo in mezzo al torrente con molti sassi, purtroppo ho fatto l’errore di fare passare alla partenza Blindobot che ci seguiva in ordine di partenza (buono per lui) con il risultato che abbiamo corso sul bagnato per poi rimanere bloccati su un dente con la macchina a candela con il motore spento perché la pompa non pescava più gasolio!! Un po’ di rammarico ma non c’è stato altro da fare se non richiedere l’aiuto esterno di alcuni fra cui Daniele De Giuli che ci accompagnava (Jeep JK bianca Cinghialeria) che ci hanno aiutato a sistemare sotto una pioggia battente e a ripartire, purtroppo prova persa e via a cambiarsi.

Dopo questo fatto tutte le prove sono state sospese e non è stato possibile girare per prendere i punti necessari per tornare davanti.

Alla fine con la somma dei punteggi la classifica finale è:

1° Lorenzo Savini Land Malese
2° Gris (Land)
3° Enricone (JK)
4° Manfred (TJ)
5° Juba (Suzu)
6° Paolo (Jeep)
7° Doc Pizzorne

Che dire… abbiamo rischiato il colpo gobbo, comunque non ci possiamo lamentare…

Comunque bellissima gara, pista molto tecnica, posti incantevoli.

Grazie a Matteino (sempre il numero 1!) per l’impegno, Mara Daniele e consorte per l’appoggio morale e logistico!

Alla prossima!
Chicco.
8)

ALCUNI VIDEO DELLA MANIFESTAZIONE:

http://www.jeeptube.it/index.php?option=com_hwdvideoshare&task=viewvideo&Itemid=4&video_id=148
http://www.jeeptube.it/index.php?option=com_hwdvideoshare&Itemid=4&task=frontpage