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L’argomento del silenzio è una conclusione basata sul silenzio o la mancanza di argomentazioni contrarie.
Nella ricerca storica, questo argomento viene tendenzialmente considerato con sospetto data l’alta dose di arbitrarietà che può indurre.
Che il silenzio non sia solo la negazione o l’interruzione della comunicazione, ma un mezzo di espressione di pensieri ed emozioni è convinzione che risale ai primi retori.
Il silenzio è messaggio.Non sono parole mie naturalmente, ma nemmeno di qualcun’altro dell’AFF ….. visto il titolo di questo post.
Visto il titolo del forum, si potrebbe dedurre che i nostri soci se ne fotfregsbat bellamente degli argomenti del forum che sono la nostra vita associativa. Quindi SILENZIO come risposta negativa a quanto la AFF organizza e propone.
Altra linea di pensiero vede il SILENZIO come risultato della mancanza di consultazione del forum.
I motivi che possono produrre questo postulato sono:
Mancanza di collegamento internet
Mancanza di PC, Mac, Smartphone
Ignoranza nell’uso dei suddetti dispositivi elettronici
Apatia
Menefreghismo
Disaffezione
Invece, il SILENZIO inteso come mancanza di idee, argomenti o pareri ritengo che sia un postulato da scartare.
La riprova la si può avere dal vivo presso la nostra sede. Infatti è sufficiente incominciare un discorso su un qualsiasi argomento per stimolare in ognuno di noi il desiderio di esternare un parere che normalmente è in contrapposizione a quanto argomentato e che, spesso, viene affermato con vigore.
😉In effetti Malaspo ha ragione, la comunicazione intrinseca dello stare assieme è più che altro un mezzo, uno strumento che spesso viene usato impropriamente nella divulgazione di pareri o stimoli che possono spesso sfociare in aspetti umani che ricordano, poi alla fine di tutto, che siamo esseri umani e come tali gli stimoli li abbiamo eccome.
Nei discorsi, come nel silenzio, tanto viene espresso ma anche tantissimo viene stereotipato in una confusione che ha quasi una derivazione arcaica o medioevale dell’umanità e dello spirito associazionistico, che è alla base dell’AFF e di ogni aggregazione, immaginazione, condivisione…. colazione, tifone o panettone. A parte gli scherzi in rima, direi che questo silenzio è più interpretabile come un distaccamento dal mondo materiale ed un’avvicinamento allo spirito dell’essenza, dove non è tanto quello che guardi quanto il fatto che tu non osservi il dito che lo indica, altrimenti la stolidaggine di quest’ultima azione farebbe decadere ogni motivazione iniziale.
Detto questo, che non è poco e mi sembra anche di averlo espresso chiaramente, come diceva un grande filosofo spoletino: capire ti capisco, ma non ti so interpretare.
Ed io aggiungerei: ma sia per capirti che per interpretarti…qualcosa me lo devi dire!!!!!!!!!!Meditate gente, meditate.
Ebbene, ieri sera il nuovo Consiglio si è formato…diciamo che preso una rimescolata e di nuovo c’è ben poco, se Mario vogliamo definirlo tale.
Per quanto mi riguarda sono un Consigliere uscente e come “socio” farò quello che mi è possibile per dare un appoggio ai membri del Consiglio, mi auguro di non essere il solo a fare questo.
Abbiamo scritto, parlato, polemizzato, idealizzato e sognato…..ma candidati disposti a mettere in pratica tutto questo non ce ne sono, quindi:
-grazie a chi si è candidato
-grazie a chi si è presentato per votare e per esprimere concetti o fare domande
-grazie a chi ora farà parte del Consiglio
-grazie a chiunque avrà un atteggiamento propositivo nei confronti della nostra amata associazione.
-……..grazie alla Betty per i “crostoli” di ieri sera, una donna da sposare (Sergioooooooooo…….)
-……..grazie a Mattia per il salame e il pane (un nuovo socio tutto da sfruttare…………)Ciao e ci vediamo in sede, LA NOSTRA SEDE!!!!!!!!!!!
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