Ne atdheun e Gjergj Kastriotit (Skenderbeut)

Ieri, lunedì 24 Marzo 2014 la mostra fotografica “la terra di Giorgio Castriota Scanderbeg” ha chiuso i battenti. Quindi ora concludiamo anche il giochino della conta delle presenze. Ieri abbiamo avuto con noi 17 visitatori. Sarebbe meglio dire 16,5 perchè uno di questi non arrivava proprio al chilo, ma chi siamo noi per giudicare? 🙂
Il conto totale ha così raggiunto la ragguardevole cifra di 1.165 visitatori. Per noi un risultato importante, ma è solo un numero e nulla di più.
Ciò che ha dato vero significato a questa nostra iniziativa è altro.
In questi 17 giorni di apertura della mostra abbiamo avuto la possibilità di far conoscere l’Albania, ed il suo popolo, descrivendo luoghi e raccontando di persone che vivono a pochi chilometri da noi, sull’altra sponda di un mare che ha le dimensioni di un lago. Noi stessi abbiamo imparato tanto, parlando con la professoressa Bilbili, il compositore Bisha e Don Bedin; senza dimenticare il rapporto che abbiamo instaurato con gli uomini e le donne della comunità albanese di Ferrara. Infatti, noi per primi, abbiamo scoperto quanti albanesi vivono tra noi e come si siano ben integrati nella realtà cittadina. Delle persone d’oro che hanno lasciato per obbligo, più che per scelta, la loro terra e che sono cittadini ferraresi esemplari, pur mantenendo l’orgoglio delle loro origini e la nostalgia della loro terra. Noi conosciamo il perchè di questa nostalgia, noi stessi siamo rimasti stregati dall’Albania.
Con questi uomini e donne, continueremo a frequentarci, perchè abbiamo nuove idee da sviluppare insieme.
La mostra è anche stata l’occasione per capire chi, tra i nostri amici o conoscenti, ci apprezza davvero. Chi tra i nostri amici o conoscenti ha una vera sensibilità verso il prossimo e la curiosità di aprirsi a culture diverse.
E’ stato bello ritrovarsi a Ferrara e parlare di Albania con gli amici di Alba, Genova, Milano che con noi hanno viaggiato sui sentieri albanesi. E’ stato bello, condividere un pranzo con 115 persone, in maggioranza albanesi con musica e canzoni tradizionali, ma soprattutto con la voglia di vivere la loro identità nazionale.
Con questa mostra fotografica, MY-LAND ha iniziato un nuovo percorso, ancora tutto da scoprire, che ci porterà a viaggiare su nuovi sentieri sterrati, che ci farà raggiungere nuovi incroci senza cartelli stradali e, noi, decideremo serenamente da che parte svoltare, perchè siamo abituati a spostarci in off-road, siamo abituati a superare mille difficoltà ed ogni volta che raggiungiamo la meta, sappiamo che non è il traguardo, ma solo una tappa del nostro percorso.

Bravo, hai ragione.
Tu per primo avrai il compito di controllare/rmi in modo che ciò che abbiamo fatto fino ad ora non sia un fuoco di paglia.
Andrea, al più presto dobbiamo incontrarci con i ragazzi delle moto,per incominciare a programmare il viaggio di Settembre. Si può fare anche davanti ad una pizza del Mangiolino. Propongo venerdì 4 Aprile ore 21:00 oppure domenica. Ci pensi tu a chiamarli?
Domani mattina vado ad ordinare il secondo gruppo di foto da stampare.
Su FB ho contattato tutti gli amici ed amiche albanesi per fare un pranzo domenicale in AFF. Ho già chiesto la disponibilità della sede al Direttivo AFF. La Data? Domenica 13 Aprile. Cagno e Steno hanno già confermato.
In settimana manderò altro materiale, a Cagno, da inserire sul nostro splendido sito web.
In serata incomincio a preparare i filmati, relativi agli eventi collegati alla mostra fotografica.
E poi… e poi…bohh! Adesso mi faccio uno spritz con la Roby e poi a cena