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Andrea CarlettiModeratore
Pioveeeeeeeee…….fangoooooooooo……..e l’elettronica dei SUV cosa ne pensa? E tutte le plastiche?
Non vi spaventate, per voi SUV c’è un percorso dedicato che oltre a sporcare la macchina nulla accade, d’altra parte nessuno di voi autisti con salotti a 4×4 immagina cosa siano in grado di fare questi gioielli. Venite e ve ne accorgerete e a dimostrare di tutto questo avrete modo di fare un giro con la Subaru Forester messa a disposizione dal nostro sponsor Pompoli, tutta originale direttamente dalla concessionaria.Per tutti gli altri, estremi o non estremi, in gruppo o da soli il divertimento è assicurato e il modo di mettere in crisi il vostro mezzo lo troverete, ma anche solo la soddisfazione e il piacere di confrontarsi, raccontarsi e conoscersi.
La data si avvicina e i lavori continuano perché questa giornata sia una vera “Giornata del Fuoristrada” per tutti i partecipanti, indipendentemente dalla macchina e dall’esperienza.
Vi aspettiamo e unica raccomandazione, scarpe comode e abbigliamento altrettanto comodo…non che mocassino o tacco 12 non piacciano, ma non potete rimanere in macchina tutto il giorno!
Ciao
Andrea CarlettiModeratoreSTI:rotonda=centrifuga:ammorbidente
La macchina la mettono loro
La rotonda c’è già
Io porto l’ammorbidente
Tu metti la centrifugaMa una cosa, non è che invece dell’ammorbidente in macchina servono sacchetti di carta, tipo quelli che trovi nei sedili dell’aereo?
Andrea CarlettiModeratoreGrande Zampa,
un elenco dettagliato delle attività “meno visibili”, anche se la legna, la strada libera e tanto altro si vedono eccome.
In effetti di cose da fare c’è ne sono sempre e riuscire a rispettare i tempi per tutto è quasi impossibile. Al momento abbiamo la scadenza del 28 ottobre, giornata in cui la sede e tutto quello che le sta attorno devono essere perfetti e pronti ad ospitare i visitatori. Ieri sera Albert ha raccontato un po’ cosa si farà per quel giorno ed ha elencato anche i lavori di preparazione, tra i presenti devo dire che tutti si sono resi disponibili per i preparativi e gli aiuti nel giorno stesso….ottimo, grazie a tutti. Altre persone non presenti ieri sera si sono già mosse per aiutarci, ripeto il grazie anche per loro.Domenica pomeriggio lavorerei sui gazebo e se siamo in più di 1 i lavori si fanno meglio.
Altra cosa, la tecnologia! Malaspo sta lavorando ai video pubblicitari da lasciare alla Subaru e al più presto aggiornerà il sito con le ultime novità, anche questo è lavoro che “non è visibile” ma tutti ne beneficiamo nel momento in cui clicchiamo su ferrara4x4.itBene caro Presidente, ci rimbocchiamo le maniche e partiamo… 😳 prepara il discorso perché al più presto verrai intervistato: chi siamo, cosa facciamo, cosa vorremmo fare, cosa evitiamo di fare, cosa speriamo di fare….ma è tutto da studiare e quindi hai tempo 😆
Ciao
Andrea CarlettiModeratoreIeri sera abbiamo visto il video fatto da Malaspo sulla loro avventura….cosa dire!
Complimenti a Malaspo e ai suoi due compari, un viaggio di soli tre giorni ma assolutamente intensi, pieni di fatica, vento e tantissime risate, una piccola combricola che ha saputo sempre cogliere il meglio delle situazioni che si sono trovati di fronte.Bravissimi e devo dire che nel piccolo pubblico di ieri sera avete creato mille fantasie, voglia di partecipazione e qualche progetto futuro.
Da parte mia siete diventati uno degli obbiettivi dell’anno prossimo, al momento la tuta aderente in neoprene non mi dona ma la preparazione invernale mi aiuterà.Ciao e aspettiamo la prossima avventura…sperando di condividerla.
Ciao
Andrea CarlettiModeratoreCaro Albo, non è importante il risultato quanto il fatto che tu ci abbia provato.
Da come ci racconti che guidi la moto direi che questo è un enorme salto in avanti, bravo.
Io non sono mai stato un amante delle due ruote e specialmente fuori dall’asfalto, un BMW K100 RS mi ha fatto compagnia nel lontanissimo 1996, ma dopo quell’esperienza con una vera signora come quella non ho più avuto la moto e come potrai capire dal mezzo non ho messo mai le ruote fuori dall’asfalto.
Bravo Scana non solo a seguirti e guidarti in questa esperienza ma a questo punto anche a sopportarti nella tua pazza corsa a fianco del tuo cavallo d’acciaio.
Bene, allora ci aspettiamo un altro racconto..nella sabbia….nelle rocce…..nell’acqua….nel fango e poi facciamo la classifica del tuo miglior stile di guida.Grande Albo
CiaoAndrea CarlettiModeratorePurtroppo sono in balia degli eventi del mio lavoro e al momento devo dire “non ci sarò”, ma spero di saperlo al più presto.
Facciamo volantinaggio per la Giornata del Fuoristrada come l’anno scorso?Direi di mettere un cartellone in sede così ci si iscrive e facciamo il riassunto.
Ciao
Andrea CarlettiModeratoreMi immagino la scena, voi che entrate in un saloon chioggiese e si crea il silenzio, tutti si girano a guardarvi e il barista impassibile pulisce il suo bicchiere con uno straccio, vi avvicinate al banco ed ordinate whisky doppio, il barista intento all’inutile lucidatura del bicchiere guarda un uomo enorme al vostro fianco che senza alzare lo sguardo dal suo bicchiere vi dice: non siete i benvenuti, stranieri!
Scatta la rissa, nasi che si rompono, dita che si rompono, bicchieri che si rompono, tavoli che si rompono…la vetrina del saloon si rompe ed entra lo sceriffo. Tutti dentro…e dopo una notte in cella con l’energumeno scoprite che vi volete bene, che lui fa la sarta in un negozio di vestiti da sposa e questa mattina vi siete abbracciati e salutati con il bacio alla russa.Bravo Malaspo, continua a pagaiare e fuma una paglia ogni tanto…..non sia mai che in un tuo spostamento non sia seguito da una scia di fumo, come ogni vero fuoristradista.
Mantieni vive le informazioni e quando arrivi a Venezia saluta i Dò Mori….
Andrea CarlettiModeratoreIl mio primo Family è andato, al contrario di altri che hanno in passato vissuto quest’importante appuntamento dell’AFF ed altri ancora che sono tornati dopo anni di assenza…posso dire: io c’ero!
Malaspo ha parlato di spirito giusto, come dargli torto visto le occasioni in cui i partecipanti lo hanno dimostrato:
Dal fuoristrada leggero condito dalle barzellette via CB.
Dalla ricerca del fuoristrada pesante pieno di manovre e retromarce impossibili.
Dall’immancabile passeggiata digestiva tra i boschi.
Dall’immediata cafonata di “magretta pepata e mortadella” che scattava non appena l’occasionale sosta durava più di 3 minuti.
Rispetto al passato è mancato il campeggio, la tenda e le braci all’aperto, purtroppo tutto questo è difficile da mantenere considerando le restrizioni Comunali delle zone di montagna, ma lo spirito giusto ha saputo rimediare grazie ai mazzi di carte, alle storie e racconti attorno ad un improvvisato tavolo da pranzo.
Bambini divertiti, nuovi amici soddisfatti e un gruppo di soci/amici che hanno passato un fine settimana davvero “in famiglia”.Un saluto a tutti i partecipanti, agli organizzatori e anche agli assenti, si anche a loro.
Gli assenti sono l’unità di misura per i presenti, senza di loro tutto sarebbe scontato, facile e grazie a loro esiste sempre un maggior stimolo per fare dell’altro.A questo proposito vi consiglio di seguire il forum perché a breve partirà l’organizzazione di un altro giretto….ma diamo tempo al tempo.
Ciao e grazie a tutti.
CiaoAndrea CarlettiModeratoreCiao Malaspo,
devo dire che in fatto di fantasia per il riempimento del tempo libero tu ci batti tutti….forse per la quantità di tempo libero che hai? Forse per una perversità sulla fatica che esterni in vari modi?
Non si potrà mai sapere, fatto sta che tutto quello che è faticoso, scomodo, difficile tu lo fai….è forse per questo che siamo amici? Forse perché sappiamo cogliere le soddisfazioni da tutto questo, i lati positivi che anche se durano attimi sanno ripagare le ore, i giorni di fatica precedenti?
Mi immagino già la tua faccia quando arriverete a Venezia, la soddisfazione!
Bravo Francesco, da prendere d’esempio.
Da parte mia c’è una grande invidia, non avrei avuto il tempo di allenarmi, non avrei avuto il tempo per fare il viaggio….ma di sicuro vorrò trovarmelo per il futuro.
Come si dice “buona fortuna” per voi kayakisti? In culo al siluro? In bocca al pesce gatto? …..mah, chissà!Ciao
Andrea CarlettiModeratoreOrmai ci siamo, il Family è alle porte!
Circa 20 partecipanti per tutto il fine settimana per arrivare a circa 33 per la domenica…..questi si che sono numeri!
Ringrazio da parte del Consiglio tutti gli iscritti, la partecipazione a questo evento è un chiaro segnale di amicizia che in un momento come questo è davvero una boccata d’aria fresca.
Ringrazio anche tutti quelli che non potranno partecipare per motivi di vario genere, ferie da smaltire, lavori, reperibilità, famiglia ecc…..che comunque ci sono vicini e hanno dato la loro disponibilità per la prossima volta.
A questo proposito verrà a breve messo un post sul forum per un nuovo giretto nel periodo di fine ottobre o massimo inizio novembre, ma con calma vi daremo tutte le informazioni.Grazie a tutti e vi ricordo che nonostante l’alta percentuale dei soci a Lizzano in Belvedere…questo fine settimana la sede sarà comunque aperta.
Ciao
Andrea CarlettiModeratoreDirei di fare un bel cartellone in sede con scritto cosa bisogna fare e chi è disposto a farlo.
Il comunicato stampa per le riviste è pronto e la locandina si sta definendo, nel prossimo consiglio definiremo il piano d’azione per tutti e compreso 6912193080 potete rendervi utili.
La giornata sarà come quella dell’anno scorso, si pensava un impegno che spazia dalle 9:00 alle 18:00 circa, la modalità del pranzo la stiamo definendo perché è la parte più impegnativa e non si vuol rischiare di “cucinare” i soci ai fornelli segregandoli nella zona meno 4×4 di tutta la sede.
La pista sarà naturalmente libera e con percorsi di vario genere e partecipazione con quota differenziata tra iscritti AFF e non.
Direi che questo è il quadro generale, sempre e comunque nello spirito della Giornata del Fuoristrada e tra pista da preparare e seguire, iscrizione, cucina, bar e lavaggio ci sarà da divertirsi.Ok, grazie a tutti fin da ora e vi aspettiamo in sede nei prossimi giorni per definire meglio quando accennato sopra.
Ciao
NB. Ogni nuova proposta organizzativa o logistica è ben accetta, purché sia poi seguita e portata avanti dalla paternità stessa.
Andrea CarlettiModeratoreIo giovedì mi cucino un Buskers nella Rotonda Foschini del Teatro e secondo me passo dall’agnello al caprone.
Mi spiace ma il dovere chiama…di già, e siamo ancora ad agosto.
Buona cena e buona cottura….a proposito, è per questo motivo che domenica hai spaccato legna per tutto il giorno? Ma quanto C…o è grande questo agnello!!!!!!!!!!!!!!!! 😀
Andrea CarlettiModeratoreAllora, quando ho dato una risposta a mio avviso sensatissima sul nostro forum al famoso “DOMANDONE” a proposito del campionato sociale sono stato preso per pazzo, ora di ritorno da ben 5gg di ferie e il caldo che di certo non aiuta, direi che qui la camicia con l’apertura sulla schiena dovremmo portarla in tanti.
Sono dispiaciuto dalle incomprensioni, dalle provocazioni, dalle risposte più o meno esaustive o altrettanto evasive.L’AFF ha bisogno di passione, volontà e presenza, queste cose non si trovano negli sconti di fine estate, nel fresco che arriverà a fine mese, nell’inizio del periodo ferie, in un campionato sociale, in una gita tra amici, nel viaggio all’estero o nelle grigliate fatte…..ma si dovrebbero trovare dentro ad ogni socio o simpatizzante perché questi sono parte dei motivi che spingono un individuo a far parte di un gruppo, indipendentemente dal tipo di passione e dalla bravura e capacità.
E’ un brutto momento ma sta a noi viverlo assieme, l’indifferenza non fa mai bene….specialmente nei rapporti umani!
Ciao e ci vediamo in sede
Andrea CarlettiModeratore“Non possiamo pretendere che le cose cambino se facciamo sempre le stesse cose. La crisi è la più grande benedizione per le persone e le nazioni perché la crisi porta progressi. E’ nella crisi che sorge l’inventiva, le scoperte e le grandi strategie.
Chi attribuisce alla crisi i suoi fallimenti e difficoltà, violenta il suo stesso talento e da più valore ai problemi che alle soluzioni. L’inconveniente delle persone e delle nazioni è la pigrizia nel cercare soluzioni e vie d’uscita. Senza crisi non ci sono sfide, senza sfide la vita è una routine, una lenda agonia.
Finiamola una volta per tutte con l’unica crisi pericolosa, che è la tragedia di non voler lottare per superarla”Albert Einstein
C’è sempre da fare, c’è sempre da dire, c’è sempre da organizzare…c’è sempre una sede, una passione, una storia che dobbiamo portare avanti non per medaglie o coppe, ma per orgoglio, per piacere, perché ci si crede.
Bravi, parliamo e discutiamo ma facciamolo a mani sporche, sudati, stanchi e con le macchine sotto al sedere…qualcosa cambierà, è sempre stato così e anche Einstein lo dice.
Non abbiamo inventato nulla ma possiamo re-inventarci.Andrea CarlettiModeratoreCaro il nostro Magellano,
continui a stimolare la fantasia di tanti, me compreso, e anche se altri leggono e non rispondono ti assicuro che di parole e ipotesi se ne fanno tante sulle tue proposte e sui tuoi viaggi.
L’invidia ormai la fa da padrona, almeno per quanto mi riguarda, e leggere le tue date proposte è davvero un pugno allo stomaco, non come realtà negativa ma come altra occasione perduta. Io non posso fare nessun programma per ancora molto tempo ma dopo aver visto quel paese fantastico a fine estate non mi dispiacerebbe tornarci con un clima diverso, tipo novembre, cosa ne dici?
Senti una cosa, e qui mi allaccio alla serata dedicata alla visione di film, e se tu ci facessi vedere qualche foto martedì sera? Tipo ci troviamo verso le 20:00 e per un’oretta ci racconti e illustri le tue ultime avventure?Non è di sicuro la risposta che volevi, ma potrebbe essere almeno il modo per farci vedere cosa hai visto e cosa ci perdiamo a starcene a casa.
Ciao e non demordere, è solo un brutto periodo ma lo stimolo e la voglia ci sono.
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