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HenryJKBloccato
Ciao a tutti,
è un po’ che non mi faccio sentire purtroppo ero via e non ho potuto essere presente alla riunione, speriamo che rientri tutto perchè è un bel gruppo e dispiacerebbe che le cose finissero male.A presto un saluto.
Enry
HenryJKBloccatoAuguri a tutti!! 😀 😀 😀
HenryJKBloccatoAllora, eccoci qui alla terza parte del racconto, spero che le precedenti non vi abbiano annoiato…!
Le prove, 6 in tutto, sono proseguite durante tutto il sabato fino al tardo pomeriggio con lunghe soste di attesa per aspettare il turno, alcune prove peggioravano a mano a mano che passavano i concorrenti, altre al contrario miglioravano.
Diciamo che, in linea generale, tutte le prove successive comprese le 3 della domenica sono state molto guidate con ostacoli di media difficoltà e poche sverricellate. In svariate occasioni mi sono trovato ad alzare il piede per paura di fare danni alla carrozza specie nei passaggi stretti fra gli alberi o alla meccanica in presenza di massi di pietra o scalini in cemento.
Personalmente avrei preferito avere prove più tecniche con più tiri dove avremmo potututo sfruttare al meglio le caratteristiche del veicolo e le capacità di Matteino di studiare il campo e trovare i tiri migliori.A livello di tempi delle prove guidate ci siamo piazzati intorno a metà classifica o giù di lì.
La fregatura è stata la prova finale della domenica (la quarta), una speciale facoltativa, che consisteva in una gara di velocità con gruppi di 4 o 5 macchine alla volta partenti contemporaneamente sullo stesso percorso. Purtroppo, a causa di un malinteso con l’organizzazione che sosteneva di avere chiamato più volte tutte le macchine e noi che invece non abbiamo ricevuto la chiamata pur essendo sempre nelle vicinanze della macchina (noi o qualcuno dei ragazzi accompagnatori), abbiamo perso la gara con relativi punti in palio con un massimo di 100 punti per il primo fino ai 30 per il quinto di ogni gruppo. Questo sistema evidentemente ha prodotto una modifica radicale della classifica specie per noi che, malgrado dopo un’accesa discussione con i commissari siamo partiti “sub iudice”, non ci siamo visti confermare i 30 punti minimo per non aver presentato ricorso successivamente al termine delle gare di domenica e aver pagato quindi duramente in termini di classifica i 0 punti presi alla fine della prova.
Personalmente non ho molto apprezzato la decisione dell’organizzazione di fare correre questa gara di velocità che per noi era molto problematica per l’alto rischio di pericolose collisioni (puntualmente verificatesi nella prova precedente la nostra) e in secondo luogo per il tipo di gara che a mio parere dovrebbe essere più improntata al trial che alla velocità. A dire la verità proprio per la pericolosità della prova stavo per rinunciare a partire poi ragionando con Matteo a mente fredda abbiamo deciso di farla.
Comunque…. Detto fatto durante la discussione si sentivano rimbombare nel bosco le urla di Matteino e dei commissari che discutevano animatamente ognuno con le sue ragioni. Ad un certo punto c’è stata parecchia tensione tanto che Scana si è messo in mezzo fra i 2 e un commissario ha messo il braccio intorno al torace dell’altro che discuteva dopo che questo aveva minacciato di “te torco el collooo!!” a Matteino in puro accento friulano (“catiena ‘na zident al commissario boia, ti, tua mama e tua sorela!” mi sono detto fra me e me per evitare di aggiungere ulteriore tensione alla situazione).
Dopo aver rischiato di trasformare il boschetto in un ring e varie consultazioni abbiamo trovato un compromesso, ci hanno fatto partire come quinta macchina insieme ai 4 del gruppo successivo e al termine hanno segnato sul ruolino i 30 punti che ci spettavano per il 5 posto.
Piccolo commento all’accaduto:
Bastardi sicuramente gli altri partecipanti del ns. gruppo che alla faccia della sportività non si sono sicuramente sbattuti per segnalarci quanto stava accadendo, siamo stati sempre i primi del gruppo quindi tutti si saranno accorti immediatamente che mancava qualcuno all’appello….
Non professionali i commissari che sicuramente non hanno segnalato adeguatamente l’inizio della trasferta verso l’altro campo pur avendo la macchina parcheggiata in bella evidenza e pur essendoci sempre qualcuno noi o i ragazzi che ci accompagnavano a pochi metri… Inoltre, visto e considerato che il gruppo era di 5 macchine e che ne mancava 1 non ci voleva molto al limite ad avvertire per radio l’altro commissario. Matteo dal canto suo ha chiesto 5 volte se era ora di incamminarsi per la speciale e tutte le volte gli è stato risposto di no che dovevamo aspettare li dove eravamo anche dopo che i peones si erano telefonati per consultazioni….
A mio giudizio, hanno fatto la cazzata, poi per non trovarsi sommersi dai ricorsi di tutti gli altri team che avrebbero perso punti preziosi e posti in classifica, hanno preferito la strada più veloce e risolvere il problema assegnandoci 0 punti per la speciale addossandoci la responabilità di tutto.
Detto questo tiriamo le somme di questa 2 giorni di gare:
1. Location: esattamente quello che mi aspettavo, fango, sabbia, acqua, abbastanza simile alle ns. golene sul Po, solo un po’ più di sabbia.. Questo bastava per darmi qualche garanzia di partecipare senza rischiare troppi danni alla macchina con urti violenti contro roccie.
2. Sono stra-contento di come sia andata la gara e credo per Matteo sia la stessa cosa…. Quando siamo partiti ho detto che sarei già stato contento di terminare tutte le prove cosa che si è verificata e che era l’obiettivo che ci eravamo prefissati.
3. Dare del filo da torcere in alcune prove al gotha dei fuoristrada su prototipi con una macchina comunque derivata dalla serie e circolante su strada è già un certo risultato ed è tutto grasso che cola.
4. Eravamo quasi gli unici ad arrivare senza carrelli e a tornare con le ns 4 ruote il che ha un significato nel senso che è facile, molto facile tirare su un passaggio sapendo che alla peggio tornerò a casa caricando sul carrello, è più difficile farlo pensando che dovrò tornare a casa con la stessa macchina su strada e che se rompo dovrò perdere almeno una settimana per recuperare la macchina….
5. Danni 0 alla macchina. Certo, in certe situazioni dove gli altri tengono giù devi alzare il piede ma se vuoi correre con dei compromessi la strada è questa.
6. I ragazzi che ci hanno accompagnati sono stati basilari, ci hanno sostenuto e incoraggiati continuamente, veramente GRAZIE! Grazie a Giorgio (Prof.) anche per l’appoggio logistico con il Def.
7. Un pensiero speciale va a Matteino senza il quale questa cosa un po’ folle non sarebbe mai stata possibile, gran classe e fiuto nelll’interpretare i percorsi e nelle sverricellate, nei momenti difficili della gara mi ha dato sicurezza e coraggio con la grande esperienza.Detto questo, ora che abbiamo spianato la strada, speriamo che l’anno prossimo qualcun altro faccio il grande passo perché ne vale veramente la pena…!
Arrivederci a presto a tutti!
Chicco JK.
HenryJKBloccatoAllora….
Eccoci qua per il secondo tempo….
I nostri eroi, Enricone e Matteino sono arrivati nella zona gare quando all’improvviso chi mi vedo sbucare da dietro una frasca? Il mitico Romeo che faceva parte dello staff…!
Per chi non lo conoscesse Romeo è il capofficina di Furlanetto, un preparatore di 4×4 in provincia di Treviso, ragazzo veramente in gamba, super competente che partecipa al WTI.
Vederlo è stato un sollievo, ci siamo fatti quattro risate giusto per scaricare un po’ la tensione poi ci ha accompagnati a piedi a vedere il percorso. Sostanzialmente partenza con discesa, poi risalita destra e sinistra in mezzo agli alberi, una discesa piuttosto ripida con laterale, uno scalone alto e piuttosto ripido da risalire e via ancora in mezzo agli alberi fino all’arrivo.
Romeo ci comunica che saremo i primi a partire tanto per darci il buongiorno, giusto 2 minuti prima avevo confidato a Matteino che avrei preferito non partire per primo per vedere come le altre macchina avrebbero affrontato il percorso!
Detto fatto, forza ragazzi, acceso il casco, guanti, prova auricolari OK, cinture allacciate, parcheggiamo nel garage per la partenza. Nell’abitacolo dopo tanto casino e vociare cala un silenzio irreale, c’è solo il rumore del motore, adrenalina a mille, il pubblico ammutolisce, il commissario controlla che sia tutto ok e gli faccio cenno ok con la testa…. Matteino: “Forza Enricone, concentrato e giù il gas!”.
Respiro profondo…. Il commissario inizia a contare a voce alta e con le dita in vista: “ 3…. 2….. 1….vai”….Giù tutto gas con rabbia sento le gomme slittare sotto ma mi aiuta a scaricare anche tensione, mi sento ancora in una fase molto emotiva, Matteino mi richiama subito all’ordine“piano, piano qui! Dai gas appena giù dalla discesa poi destra!”. Passaggio fatto in allegria poi aperto a tutto buco un attimo di confusione ci rendiamo conto di aver fatto 50 metri in direzione sbagliata verso l’altro campo. Urla e fischi da parte del pubblico, retro, ci giriamo e ci rimettiamo in direzione, ancora una parte guidata in mezzo agli alberi poi discesone con laterale dove il long arm fa il suo lavoro, curva a sx stretta, mezza manovra per girarci e su per il gradone. Proviamo di gas, niente. Matteino blocca davanti e dietro, riprovo, la macchina si appoggia all’albero, retro, riprovo con più gas, poi alzo, ho paura di rompere i semiassi…niente da fare. Matteo scende… . Ci siamo, momento della verità… “Fuori cavo”. La macchina è in verticale, sono coperto dal muso e non vedo cosa sta facendo Matteino ma con gli auricolari è come averlo sempre sul sedile a fianco. “OK Tira!”. Inizia la sverricellata, mentre salgo vedo il pubblico che si gode il momento e tifa, il winch va il suo dovere, “gira le ruote dalla tua parte…. OK, avanti così un po’ di gas Enricone…” … Ostacolo superato! “Molla un po’ dalla tua, bene così, un po’ di gas…”….Matteino stacca la strop dall’albero… ”Ok recupera!”…Matteo riattacca il gancio al grillo poi risale, si allaccia la cintura, “Vai vai!” ripartito, ancora una parte guidata in mezzo agli alberi, arrivo in garage, su le mani, i commissari fermano il cronometro e ce lo mostrano, poi Matteo scende a firmare la tabella dei tempi e ripartiamo per andare a parcheggiare…. E’ ANDATA! Tempo alto ma una liberazione mentale e un peso enorme in meno di dosso…
Dopo quella prova ho iniziato a razionalizzare un po’ la situazione e a ragionare sulle cose a mano a mano che i problemi si presentavano…
Andiamo alla prova successiva più tecnica della precedente, il grosso del problema era un discesone dentro un canale di malta molto viscido con curva secca a dx e salitone tutto complicato da un albero a dx e un altro a sx. Facciamo un giro a piedi… Matteo studia tutto al centimetro… mi dice esattamente: “Giù dalla discesa devi stare subito tutto a destra tanto poi con la gomma con poca tenuta laterale scivoli un po’ sul fianco a sx, ti attacco a quell’albero, poi facciamo un cambio di tiro sull’altro e a quel punto dovremmo essere a posto! In alternativa potremmo provare tutto avanti a destra oltre l’albero, retro di cattiveria e su per la collina seguendo un’altra linea ma rischi di dannneggiare faro posteriore e portellone”… ovviamente non ci penso un attimo e propendo per la prima…
Ci mettiamo a guardare i numeri delle macchine dell’altro gruppo e francamente cominciavo a preoccuparmi perché l’ostacolo era veramente infido, alcuni fuori tempo massimo (20 minuti) recuperati perché non ne uscivano o tempi molto alti a parte qualche mostro con gomme trattorate…
OK l’altro gruppo ha terminato tocca a noi che siamo i primi del del secondo…
La partenza è il film già visto dell’altra prova, giù a tutto gas, parte guidata, arriviamo nella buca, giù tutto gas, le bogger iniziano a patinare a vuoto. Matteino: “Fermati perché stai scavando”, esce, “Fuori cavo”… “Ok fermati” …“Recupera”…. Il winch tira, la macchina si appoggia con il roll bar all’albero e strisciamo sulle porte sento il pubblico che tifa…. “Buono!… fermati che cambio tiro e ti sposto sull’altro albero”… “ok fatto, tira!”. L’impressione è che il Wranglerone si muova molto più in fretta dei precedenti concorrenti, risaliamo la china, Matteo stacca la strop, faccio un respirone, Matteo risale, si allaccia e via verso il garage…. Responso del cronometro…”SECONDO TEMPO!!!!” Ero fuori di me e Matteo è stato un grande, ha studiato dei tiri micidiali molto tecnici ed efficaci che ci hanno tirato fuori in poco tempo e notare che molti usavano winch idraulici o 8274 bim con macchine più strette….!
Benone, le cose si metto alla grande ci sentiamo euforici… Ci guardiamo intorno, non c’è nessuno dei nostri, pensiamo a Giorgio e a dove sarà finito… in attesa della prova Matteo prende il Wrangler e va a cercarlo insieme ai ragazzi del Club che dovrebbero essere arrivati… Finalmente ci ritroviamo tutti insieme con Manuel, Elia, Scana, Fabio, Giorgio e le ragazze Ire e Anna…. Finalmente dei volti famigliari, ci salutiamo calorosamente, i ragazzi sono tutti eccitati dalla situazione e ci prendiamo volentieri complimenti e pacche sulle spalle da tutti.
Tocca alla terza, c’è una discesona per arrivare al torrente, buca molto profonda in mezzo al torrente dove bisogna dare gas poi dente verticale di terra molto infido da superare, rientro nel torrente curva a dx, salitone con sverricellata, curva a U, ridiscesa della stessa, curva a sx, salitona e garage…. Prova molto tecnica, ci mettiamo a guardare le altre macchine, che cercano di superare il dente con paraurti e ponti completamente dentro la terra tirando ad alzo 0 rischiando di fare scoppiare ponti e verricelli… alcuni al limite del fuori tempo dobbiamo inventarci qualcosa…. Ancora giro di perlustrazione, Matteo si accovaccia e scruta l’orizzone; poi comincia ad indicare dei punti precisi, “…metti la ruota li poi ti fermi, scendo e mi dai cavo intanto passi la pozza di cattiveria l’importante è che non ti blocchi poi all’albero sterza tutto a sx evitando il dente e mettendo le ruote dove c’è un angolo di salita + favorevole, l’importante è che l’anteriore stia su, poi blocchi e dai gas, l’auto si muove lateralmente, fai un po’ di retro poi avanti se serve ancora ripeti poi ti fermi ti attacco all’albero tiri di winch e dovremmo passare, ti ripeto l’importante è che stai su davanti!”…. Naturalmente avevo gli occhi fuori dalle orbite ma se lo diceva Matteo ovviamente mi fidavo ciecamente…
Ok, è il ns. turno, riceviamo l’incitamento di tutti i nostri, Matteo mi fa coraggio… 3,2,1 partiti! Discesa come da copione apro tutto gas una volata e siamo giù nel torrente, avanziamo poi mi fermo di fianco all’albero, tutto secondo copione, Matteo scende blocco dietro, do giù gas di cattiveria pregando che non ci siano sassi grossi sotto, passo, Matteo è giù sul dente, sterzo tutto a sx, do giù gas, il Wranglerone urla e butta su il muso di cattiveria… Matteo “OK OK Ferma! Ferma!”… Urla da parte del pubblico qualcuno contesta la scelta ma per i commissari è tutto ok, Matteo ordina “blocca dietro,… dai retro…. Avanti…. ancora dietro e sterza…. controsterza e avanti…. ok ferma… dai cavo… OK… tira ora!”…. Raga, una libidine andiano su come i fusi, la tattica di Matteino si è rivelata la migliore del gruppo, il Wrangler è su sento il boato della folla e gli applausi che mi viene quasi da piangere, Matteo risale in macchina torniamo nel torrente poi a sx poi a dx mi posizione verso la salitona do tutto gas bloccato dietro e supero il primo dosso. Mi fermo, Matteo scende “Dai cavo…. OK fermati….tira”. Il winch va, “dai gas!” le bogger iniziano a pattinare e scaricano ma non scavano… ok fatto “ferma e dai un po di cavo…ferma… ok recupera”…ostacolo superato sneza danni, prima di noi il proto Principessa aveva rotto un giunto e perso la ruota anteriore sinistra(!)… Matteo risale in macchina, allaccia le cinture… “Fai inversione a U e torna nella stessa discesa” Ok mi posiziono, prima, il Wrangler inizia a scendere ma si pianta di muso, do gas, niente, Matteo blocca tutto, niente….cazzo non è possibile!! Matteo scende, tira un canchero il gancio winch è coperto e schiacciato dal muso sotto terra, inizia a scavare a mano poi ce la fa incitato dal pubblico, si attacca all’albero con la strop “OK TIRAA!”, siamo fuori!, Risale, parte guidata e via al garage…. Responso del cronometro “SECONDO TEMPO” se non c’era l’inghippo del gancio facevamo primo!
Siamo al settimo cielo e all’arrivo sono tutti pacconi sulle spalle e complimenti!
…. Vado a cena….
To be continued…..
HenryJKBloccatoSiamo tornati!!!
E’ stata un’esperienza veramente pazzesca, un’avventura e un’esperienza che credo, almeno chi c’era, si ricorserà per un bel pezzo…!
Ma partiamo dall’inizio….
PREAMBOLO: la preparazione del mezzo!
Luned’ 23 Marzo: dall’Inghilterra mi comunicano ufficialmente che il winch ordinato ai primi di Gennaio non è ancora arrivato e che prevedono ancora 15 giorni per riceverlo (!)… comodi comodi! Si prendono tempo fino al Venerdì per decidere il da farsi.
Mercoledì 25 Marzo: Dopo consultazione con Matteino decidiamo di prendere il primo winch pronta consegna che hanno per non rischiare di dover tirare la macchina a braccia e nel pomeriggio confermo un 9.5 Ti. Li spergiuro di spedire subito perché avrei voluto avere il tempo di provarlo in Associazione almeno una volta prima di partire…
Venerdì 27 Marzo, 5 giorni dalla partenza: gli amici (si fa per dire) inglesi spediscono, inizio la macumba nella speranza arrivi tutto in tempo.
Lunedì 30 Marzo, 4 giorni dalla partenza: malgrado non sia così sicuro di riuscire a partire la macchina è in officina per le ultime finiture: sfiati ponti rialzati, cambio olii differenziali, montaggio barra sterzo rialzata, controllo snorkel, controllo serraggio dadi beadlock. Porto le gommazze in Associazione 2 alla volta e le lascio depositate in attesa di caricarle giovedì sera sul carrello di Daniele (JK corto) che gentilmente si era offerto di prestarcelo.
Martedì 31 Marzo, 3 giorni dalla partenza: il winch arriva a Milano e riparte alla volta di Ferrara. Nel frattempo mi occupo della targa anteriore persa in pista a Ferrara in maniera molto furbesca e dopo una telefonata con Mirco decido di produrne una nella migliore tradizione “self made” e me la auto confeziono alla Briko, 2 fascette e buonanotte!
Mercoledì 1 Aprile mattina, 2 giorni dalla partenza: il verro viene consegnato. Mi sento unto dalla fortuna! Alle ore 12:30 il winch va su e sembra funzionare. Siamo a cavallo! Bene, vado a ritirare la Jeep metto in moto vado per uscire dal piazzale, faccio la mezza curva per immetermi in strada, volante ruotato in modo anomalo 90 gradi a destra… sul cruscotto si accende l’albero di natale, abs, eps, antislittamento ko, forse è meglio fare convergenza e flashare la centralina… bene (è un eufemismo naturalmente), direzione Marco gomme per convergenza e per ritirare la bogger di scorta montata sul cerchio per l’occasione… Nel pomeriggio vado a ritirare, altra mezza curva per uscire, volante girato in malo modo a 90 gradi a sinistra… segue sequela di madonne che la gente che mi passava vicino chiudeva le orecche ai bambini che uscivano dal doposcuola, faccio il giro dell’isolato e rientro dal povero gommista che allarga le braccia sconsolato dicendomi che il suo lavoro l’aveva fatto… chiamo Roberto il capofficina per cercare di capire cosa succede… dopo breve controllo la sentenza è stata: “potrebbe essere un problema della scatola dello sterzo…” bene avanti savoia, torniamo in officina smontata la panhard, la pitarm è un po’ sgranata e va cambiata… per fortuna ho il ricambio, volo a casa, la prendo, la consegno e va su… il commento finale è stato: “c’è comunque da cambiare la scatola dello sterzo, non posso garantirti che vada tutto bene….” Commento mio: “spero che non porti sfiga!”…. sono le 18:30 dall’altra parte stanno chiudendo e non possono fare la convergenza.
Giovedì 2 Aprile sera, 24 ore dalla partenza: Matteino mi aspetta in Sede dove fissiamo ruota di scorta e binda al pianale, la borsina degli attrezzi al sedile, la strop al rollbar dietro e dà una regolata veloce alla barra sterzo risolvendo il problema del volante anche se nel cruscotto c’è ancora l’albero di natale… Giorgio che inizialmente si era offerto per trasportare le gommazze da fango sul carrello di Daniele con il Def cambia idea in maniera unilaterale e decide di caricarsi 2 gomme direttamente in macchina, un’altra la sbologna a me e un’altra a Matteino.
Venerdì 3 Aprile, il GRANDE GIORNO… ore 12:30 chiamo Matteino perché le porte di ferro erano ancora a casa e non sapevo come portarle all’AFF. Appena arrivato vado per caricarne una, mi accorgo che il cane mi ha mangiato il connettore elettrico dell’alzavetri… bene, questa sera salti il pasto!…. Problema porte risolto si parte con quelle di tela e basta… carichiamo un po’ di bagagli sul Def, e dirigiamo verso la Sede. Si parte, foto ricordo degli eroi alla partenza, prima sosta alla Shell per fare gasolio…. Alla Shell tutte le pompe sono fuoriuso, Matteino perde la pazienza, ripartiamo e ci incontriamo con Giorgio nel parcheggio di Bennet, partiamo…. VIA!
L’eroica colonna dirige verso nord, con i due Def che scortano uno davanti e uno dietro in assetto marziale la Jeep. Nel frattempo ci sentiamo con i ragazzi di Bologna che sono partiti con 3 macchine e che sono poco + avanti di noi, un po’ di colonna dopo Mestre con relativa deviazione, breve sosta in autogrill e arrivo a Gradisca d’Isonzo intorno alle 19:00…
La scena che ci si presenta era a dir poco preoccupante…. Il piazzale era occupato da prototipi super praparati e parecchio incazzati almeno all’apparenza, rollbar, bullbar, winch 8274 bimotore in bella vista, motori 4000 e oltre che urlavano, officine mobili piena di gente che lavorava dentro, qualcuno già visto al WTI…. Per un attimo mi sono detto: “ma che cacchio ci stiamo a fare qui…?!”.
Parcheggio mestamente la Jeep che li in mezzo sembrava suv, anzi penso che la gente pensasse che eravamo di appoggio all’organizzazione! Un tipo mi avvicina e mi fa: ”Bella…! E’ nuova??” …. Un saluto veloce ai ragazzi di Bologna che erano già al lavoro e a quel punto con un impeto di orgoglio ci prendiamo la nostra piccola rivincita e scarichiamo le boggherone che almeno ci davano un tono un po’ più simile agli altri!
Montiamo le prime 2, poi è ora di cena, un salto in albergo e poi a mangiare dove ci aspettano un gruppo di amici/partecipanti, cibo buonissimo!
Intorno alle 21:15 vedo Matteino in preda a smorfie di sofferenza per la tensione accumulata, dopo un po’ mi confida che è già da 10 giorni che ha perso il sonno e che la notte prima quasi non ha dormito… quando lascia le fantastiche costolette d’agnello nel piatto mi rendo conto che l’uomo è KO e giustamente si ritira e va a dormire in preda ad un’emicrania che non gli dà tregua. Al che dopo cena, malgrado le mie 8 ore dormite nelle 2 notti precedenti, con il fido Giorgio (Prof.) torniamo nel piazzale e all’1 di notte montiamo distanziali e le altre 2 gomme tanto per stare un po’ più tranquilli e non arrivare al mattino con l’acqua alla gola dalla fretta… torniamo in albergo e andiamo a dormire…. Alle 5 del mattino (quindi dopo 3 ore e mezza) mi sveglio di scatto preso dall’ansia degli auricolari bluetooth per me basilari per sentire perfettamente gli ordini di Matteino, vado in bagno per non disturbare l’ombre che dorme come un pascià e seduto sulla tazza del water mi metto a studiare il manuale tirando dei cancheri e dopo 15 minuti di tentativi riesco a farli andare…. Adesso sono l’uomo + felice del mondo e torno a letto…. 2 ore dopo la sveglia…..
Ore 7:00 4 Aprile: doccia, colazione con la fionda e poi puntata in bagno in preda ai crampi per la tensione poi via in macchina arriviamo in piazzale dove tutti i Team sono già al lavoro sulle macchine e alcuni motori già girano minacciosi intorno a noi…. Mi guardo intorno e vedo gente inquietante in mimetica e anfibi armeggiare con chiavi inglesi, binde, latte di olio ecc. e agitarsi intorno alle macchine, io l’unica cosa che posso fare è accendere il motore per scaldarlo, smontare le targhe e caricare i panini forniti dall’organizzazione… Matteino invece sembra rinato (vai Matte!) e controlla strop, taglie, cavi vari, cioè le cose che servivano, montiamo gli auricolari nuovi di palla sui caschi dopo di che arriva l’annuncio…:
“IL GRUPPO ROSSO AVANTIII! SEGUITE LA MACCHINA DELL’ORGANIZZAZIONE VERSO I CAMPI!!….”
…”puttana!” mi sono detto, “…ci siamo….”
Ad un certo punto l’aria è stata invasa dagli urli dei V8 che giravano a mille la tensione è andata alle stelle e per un attimo mi sono tornati in mente 50 mila pensieri ad iniziare dal winch che non avevamo neppure avuto il tempo di provare e che soprattutto non ho ma usato in vita mia (!) e che mi troverò invece ad usare in gara contro equipaggi ultra incazzati e super preparati anziché con calma in una tranquilla domenica sull’argine del Po…
Matteino: “Enriconeee! E’ ora…..”…. con la testa piena di incognite e nessuna certezza ci mettiamo in moto e dopo pochi minuti arriviamo…. “ma chi me l’ha fatta fare….”
Raga, devo tornare a lavorare….!
…. To be continued…. 😉
HenryJKBloccato@scana wrote:
Per la pizza…..mmmmm……..dai mi accontento…..di un noleggio wranglerone per un sabato sera……
poi te lo riporto eh……non scappo!!! 😀 😀
cosa intendi ? che va bene per il bar?!
😆 😆 😆
Per Gradisca sono un “cicinnino” in ansia perchè i mongoli non spediscono il verroo! Vorrà dire che al momento buono scenderò a spingere a mano!
😆
HenryJKBloccatoCiao a tutti!
Volevo ringraziarvi per la bellissima domenica passata in compagnia.Al di là del risultato che ovviamente non mi soddisfa, la cosa che mi premeva era provare un po’ la macchina in quelle condizioni sapendo bene che non erano le favorevoli per me.
Da questo punto di vista farò tesoro delle impressioni per migliorare.
Per bandelle e picchetti, ovviamente con la macchina intraversata e un po’ ingombrante non si possono fare i miracoli, aggiungiamo che la bogger usata è una gomma specialistica più da trial che da velocità con poca tenuta laterale e in un circuito un po’ “stretto” la macchina + stretta è leggera (leggi zuki) parte con un notevole vantaggio.
Comunque mi prendo volentieri il 4 come incentivo a darsi da fare e migliorare in fretta!
Detto questo vorrei dare qualche voto:
1) Organizzazione: 10 sempre bravi, puntuali, simpatici. Bello il percorso!
2) AFF: 10, un grazie per avermi permesso di lasciare la macchina parcheggiata in pista la notte di sabato e per il casco.
3) Concorrenti: 10 molto bravi in particolare Manuel e Matteino, il secondo forse un po’ svantaggiato per le gomme ormai consumate. Bello vedere al mattino tutti impegnati a costruirsi parafanghi e “flange” antifango davanti (vero Scana?).
4) Compagnia 10 tutti simpatici e appassionati.Un grazie particolare va a:
1) Manuel e a tutti quelli che mi hanno stroppato nel campo trial sia il sabato che la domenica (!)
2) Ale Caniati che alla fine della giornata mi ha dato la possibilità di “velocizzare” l’opera di pulizia (interminabile) con l’idrante (!),
3) A Scana che lo faranno Santo e che mi ha aiutato nel lavaggio alle 8 di sera (ormai ero disperato). Ti devo una pizza!Alla prossima, ciao!
HenryJKBloccatoScana, se vuoi ho posto sul mio auto-articolato….! 😆 😆 😆 😉
HenryJKBloccatoCiao ragazzi anch’io mi unisco al coro generale grazie della bellissima giornata a tutti i ragazzi dell’organizzazione fantastici come sempre a cui va tutto l’onore e il merito di averci fatto passare qualche ora in piacevole compagnia alla guida dei nostri amati fuoristrada.
La manifestazione credo sia stata una bella genialata, bravo Mirco (Defender) in particolare che ha avuto questa intuizione!
Bella anche la partecipazione di “curiosi” che ha movimentato e creato più atmosfera e adrenalina!
HenryJKBloccatoQuasi quasi, hai il programma? tenitamoci in contatto… altri da Fe…?
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