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Diciotto equipaggi si sono affrontati sul circuito permanente dell’Associazione Fuoristrada Ferrarese.
Il Trofeo Pisa, da sempre organizzato come gara di velocità, in questa edizione, è stato estremamente spettacolare. Il merito è sicuramente da attribuire ai due organizzatori (Albert e Capra) ma anche ai partecipanti che, con le loro rocambolesche evoluzioni, ci hanno fatto vivere una giornata emozionante.
La prima prova su un percorso ad anello, ha visto affrontarsi due equipaggi alla volta (tipo circuito del Motor Show).
La seconda prova, questa volta a tempo, si è svolta su un brevissimo percorso di slalom tra porte imposte con corsa finale a piedi, per raggiungere il cronometro e fermare il tempo.
I contendenti sono stati estratti a sorte. Si sono così visti in pista Toyota, Defender, Range Rover, Pajero, Patron GR, Roky, Suzuki, affrontarsi fra di loro ad eliminazione diretta. Manco a dirlo, i piccoli Suzuki hanno fatto da padroni, seguiti dal Roky e dal Pajero, ed a nulla sono valsi gli sforzi dei piloti con mezzi più grandi e potenti. L’unico fullsize che ha tenuto testa (o ha tentato) ai piccoli giapponesi è stato il Range Rover pilotato da Bernard che ha stretto i denti fino alla fine e nell’impari lotta è riuscito a classificarsi al 9° posto.
Nulla da fare per il Toy di Sella. Il ragazzo ha deciso di auto eliminarsi alla fine di una prova condotta egregiamente, invadendo la pista da trial e cappottandosi sul fianco destro. La carrozzeria del povero toyota ed il filtro dell’aria annegato nell’olio motore, ringraziano calorosamente il pilota. I fotografi si uniscono ai ringraziamenti per le immagini spettacolari che hanno potuto immortalare.
Nulla da fare anche per i Patroloni presenti alla gara. Massimo e Roberta dopo una serie di affondi a fine corsa delle sospensioni, hanno deciso di soprassedere per non rischiare di tornare a casa in autobus. Peccato.
L’unico GR che ha concluso la giornata è stato quello condotto da Riky che con la consapevolezza di non poter avere grosse ambizioni di classifica ha sviluppato una gara al meglio che poteva, ottenendo il 14° piazzamento.
La Mara, unica pilota rimasta in gara, dopo l’abbandono di Roberta, ha affrontato le prove con lo spirito di chi sta muovendo i primi passi in questo affascinante mondo dei 4×4. Quindi molto divertimento e quel tanto di agonismo che basta per concludere una gara e non fare danni. Brava Mara. 14° piazzamento a parimerito con Riky.
Il sempre presente Fabio “Cavarzere” si è presentato in pista con il suo preparatissimo Defender. Peccato che il suo fuoristrada sia allestito specificatamente per il trial estremo. In questa gara non c’è stata storia, 13° piazzamento. Di più non si poteva proprio fare.
Marco di Bologna si è esibito in una serie di salti al limite dell’impossibile o, per meglio dire al limite delle possibilità delle povere balestre del suo Suzuki, 11° classificato a parimerito con Zampa Junior più che un pilota, direi un pagliaccio (non me ne volere), visto come ha condotto la seconda prova della giornata. Dalle tribune glie ne hanno cantate di tutti i colori, “muoviti bradipo” – “se non ti sbrighi ti scade il bollo” – “chiamaci quando hai finito, noi andiamo a bere un caffé” – “non serve un cronometro, andate a prendere una meridiana”…
Moreno con il suo Pajero, ha spinto a fondo, ma un paio di errori gli hanno compromesso la gara. Un picchetto abbattuto ed un traversone di “potenza” di troppo ed i giochi si sono conclusi, avevo personalmente scommesso in un risultato migliore, sarà per la prossima volta. 10° classificato.
Michele “dal mare” ha corso come un forsennato, con grande perizia ed un sacco di entusiasmo, spremendo al massimo il suo Pajero. 8° piazzamento.
Scana con il suo Suzuki mille, ce l’ha messa tutta ma non è bastato. Mi sa che la prossima volta taglia la carrozzeria sotto il pedale del gas, per aumentarne la corsa. Dai su, ritenta sarai più fortunato. 7° classificato.
Zampa senior ha fatto vedere al fratellino che con un po’ d’impegno il buon Roky può dare delle soddisfazioni. 6° posto.
Sergio con Suzuki è riuscito ad entrare nella top five frustando al meglio il suo mezzo un ottimo 5° posto.
Gabriele di Bologna con splendido suzuki ha sicuramente sperato (per un attimo) in un piazzamento migliore ma la rottura di un supporto del cambio lo ha costretto al ritiro. Una bella medaglia di legno.
Fabio con suzuki ha vinto la gara con il padre (Sergio) scavalcandolo in classifica ed è riuscito a salire sul podio. Medaglia di bronzo.
Ma veniamo al primo e secondo posto.
Anche qui si sono contesi la vittoria due suzuki 1.300 c.c.
E’ stata una sfida al “millesimo di secondo” che ha visto primeggiare Manuel nella prova ad anello, grazie ad una guida estremamente pulita e controllata nonché grazie ad un buon assetto del suo mezzo. Nella seconda prova di slalom, si è invece visto Matteino umiliare tutti staccando un tempone irraggiungibile. Merito della sua qualità di pilota da supermotard e grazie al “piccolo aiuto” dato dal suzukino con differenziale posteriore saldato e freni al ponte anteriore.
Un primo classificato Matteino ed un secondo classificato Manuel che hanno ampiamente meritato la loro posizione sul podio.

La premiazione introdotta dal nostro Presidente Andrea Fiorani ha visto come testimonial. Paolo Finzi Contini che ha consegnato il primo premio a Matteino. Una splendida targa (che potete ammirare nelle foto) offerta dalla famiglia Pisa.

Una giornata che ha finalmente ridato vita al campionato sociale che, quest’anno, per motivi di forza maggiore, è stato ridimensionato nel numero di prove.
Ancora un grazie ad Albert e Capra per quanto hanno organizzato e complimenti a tutti gli amici che si sono prodigati per la buona riuscita dell’evento.

Malaspo.